Abbiamo problemi con la gente.
È il primo eliminato dal torneo, David Ferrer, e anche se alle conferenze stampa nessuno pare dargli molta attenzione, il pubblico non manca mai di fargli sentire quanto lo rispetta.
C’è chi lo ha visto giocare tante volte e chi poche, ma tutti vogliono la stessa cosa: che il tennista più amato di sempre vinca la partita. Sempre.
Agnieszka Radwanska ha chiuso quella che poteva essere la sua peggior stagione con la vittoria più prestigiosa della sua carriera. Una vittoria sofferta, un po’ come tutto il resto dell’anno.
A Vienna Steve Johnson ha raggiunto la sua prima finale ATP e naturalmente l’ha persa. Storia di un tennista normale e della sua carriera ancora più normale.
Non è certo una sorpresa l’esplosione di Garbiñe Muguruza, che dopo la finale a Wimbledon si è ripresa piuttosto in fretta (più velocemente del solito, se non altro). Con il resto del circuito incerottato, è arrivato il momento della spagnola?
Non hanno vinto titoli dello Slam per la prima volta da più di dieci anni ma sono ancora i numero 1 della loro disciplina. Mike e Bob Bryan, i gemelli del doppio, vogliono far sentire ancora la loro voce.
Stan Wawrinka e il ritorno del rovescio ad una mano. Se qualche bambino tornerà a chiedere al maestro di giocare il rovescio ad una mano nei prossimi anni sarà merito di questo svizzero.
Rafael Nadal è in crisi. Il Nadal che abbiamo imparato a conoscere in questi anni, quello che ha superato infortuni e avversari, ha lasciato il posto a una sbiadita controfigura alla ricerca del suo nuovo sé stesso.
Ieri Mardy Fish ha concluso la sua carriera nel suo torneo preferito. Ritratto di un quasi-campione che non ha avuto paura di mostrare al mondo le sue debolezze.