Abbiamo problemi con la gente.
Graditi ritorni, giovani che prendono il comando e non perdono la verve e italiani che sgomitano: il 2019 promette bene.
Un giovedì accaldato ad Halle, che domani avrà il big match tra Federer e Mayer. E mentre Nishikori saluta, un nuovo virgulto della classe ’97 bussa alla porta dei grandi.
Tante partite veloci e senza tanta storia alle ATP Finals: fino a Murray-Nishikori. Ma lo scozzese è numero 1 e il giapponese numero 5. Questa partita ha spiegato perché
Doveva esserci di sicuro Murray, ma nella semifinale della parte bassa del tabellone degli US Open ci saranno Wawrinka e Nishikori.
Novak Djokovic vince il suo quarto Masters 1000 dell’anno, il trentesimo della carriera, battendo facilmente Kei Nishikori in due set. Il giapponese vincerà mai un trofeo che conta?
Novak Djokovic trionfa a Miami ma tutto è fin troppo facile. Dove sono gli avversari?
Può una partita in cui gli errori doppiano i vincenti essere la migliore dell’anno? Forse no, ma il contrasto di stili visto ieri nel match tra Kei Nishikori e Gaël Monfils è stata la cosa più divertente che abbiamo visto in questo pallido 2016.
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